Sottoveglianza

Si apre un nuovo cantiere di riflessione e di azione sia politica sia poetica.

E’ la cosiddetta "Sottoveglianza" su cui ci siamo confrontati, individuando alcune vie di sviluppo teorico.

La prima di tutte riguarda, come ha introdotto Davide, la necessità di rilanciare un’attenzione per la politica, superando lo smarrimento e l’autoreferenzialità dei clan (gli amici degli amici degli amici… in cui si rischia una deriva mafiosa).

Un altro aspetto è ciò che concerne la possibilità di ridefinire l’idea di spazio pubblico. In questo la Sottoveglianza può esprimere un modo ludico-partecipativo (con happening urbani, smart mob, azioni di poerforming media) per dialogare con i sistemi della telesorveglianza, negoziando, sul campo, i termini della sicurezza da declinare in termini di convivenza civile.

Centrale è poi l’opportunità di superare la paranoia della sicurezza, come ha posto Fabio, evocando anche Kafka e un suo racconto ("La tana").
Un suo riferimento fondamentale va alla tensione originaria dello spirito della Sinistra (per cui è decisivo riconoscere un’etica politica che riguarda "non solo me ma l’altro,non solo qui ma altrove, non solo l’oggi ma il domani", ottimo pensiero che a sua volta ha citato, non ricordo da chi provenga…).
Marco parla delle tasformazioni antropologiche, delle condizioni radicali di pratica differente che le nuove generazioni mettono in essere. Lancia poi l’idea di una "Intraveglianza"per proporre il "guardarsi tra simili".

I gruppi si sono riuniti, approfondendi alcuni degli stimoli messi sul tavolo.

E penso che sia opportuno uscire pubblicamente con alcune tracce di progettualità (magari con un comunicato stampa e una lettera aperta alla città e al governo…anche se uscente). Riflessioini su cui approfondire, nel pomneriggio, a Via Salgari presso il Performing Media lab che lì si insedierà facendo un bene confiscato alle mafie uno spazio pubblico: un cantiere sociale per il media-attivismo.

tag: Sottoveglianza, Performing Media, Happening urbano, Smart Mob, Paranoia di Sicurezza, Intraveglianza, Media-attivismo.

13/02/2008
Articolo di